PAROLE VIETATE
- bousso benussi thioune
- 23 nov 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Non si può più dire niente
era solo uno scherzo
È solo una parola
tu sai cosa voglio dire
vabbè ma non è razzismo
ma io lo dico per ridere
ma perché ti offendi mica lo dico a te
Dico per dire
non capisco dov'è il problema
posso andare avanti, ma credo che mi fermerò qui,
credo di non avere la forza di andare avanti o di fare finta di niente
oggi una persona ha pronunciato una parola che per me è un ferro caldo sulla pelle
un marchio che ancora brucia come se lo avessi vissuto direttamente
sono lacrime di una madre separata dai suoi figli famiglie
spezzate il più grande dolore

È solo una parola
Se così è davvero allora perché insistete a dirla
perché è così difficile capire
ogni volta che lo vedo scritto o che ne sento il suono
quelle cinque lettere
vibrano
nella mia testa
riscaldano il cuore
risvegliano un trauma ancestrale eppure non così tanto antico
Se davvero è solo una parola perché tanta violenza e resistenza nell’abbandonarla?
Se la vostra lingua è così ricca
se le tue intenzioni sono così buone
se davvero non ha importanza
Perché sputarmi in faccia una parola
che non ferisce solo me come individuo
ma l'intera comunità la cui pelle non è bianca?
ti ho detto che mi hai fatto male
hai risposto che non bisogna negare la propria storia
che è qualcosa di triste – certo - ma che a nulla serve censurare la voce di chi provoca

ma questa non è censura
è rispetto
Mi hai detto che ognuno deve avere la libertà di parola
la libertà di potersi esprimere, e quindi la libertà di ferire e attaccare
persone che hanno già abbastanza ferite e aggressioni nel loro quotidiano
mi dici che è solo una parola
che non è così importante
che devo essere superiore
Perché deve sempre essere la parte lesa a piegarsi
a scusarsi
Per chiedere semplicemente di essere ascoltati?
immagino sia più semplice prendere alla leggera
e pronunciarla come se niente fosse
quando non ti riguarda personalmente
e non apre piaghe antiche
non fa pensare a immagini di persone incatenate
disperazione
Io l’ho visto quella parola cosa significa
ho visto le vesti di un’epoca così vicina e spaventosa
ne ho fatto incubi per giorni e giorni

l'ho vissuto
e ancora oggi per me è impossibile anche solo vederla scritta
questa parola
senza sentirmi violata in qualcosa che nemmeno so descrivere ma che esiste pulsante dentro di me
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