C'ERA UNA VOLTA
- bousso benussi thioune
- 25 nov 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Conoscete la memoria del corpo?

sapete perché in alcuni momenti basta un gesto
uno sguardo
una musica
e il nostro corpo reagisce in maniera inaspettata
incontrollata
e non dipende da noi
sapete cos'è la violenza?
sapete cosa significa avere paura di attraversare il corridoio
di dire di no
di guardare negli occhi
sapete cosa significa temere di esistere troppo?
conoscete i marchi sulla pelle
che raccontano una storia dell'orrore, un'infanzia nel timore,
associati alla cinghia di una cintura
che viene a inscriversi sul tuo corpo
non è il dolore
quello passa
È la paura
la vergogna
il silenzio tuo e suo e degli altri che vedono
sapete cos'è la violenza delle parole?
sapete cos'è un'infanzia violata?

quando il nostro cervello registra il tono della voce
un'espressione specifica, un suono inquietante nel discorso di un adulto?
non pensare che ci sia una fine
credere che questa sia la normalità
vedere oggetti della casa non come semplici oggetti
ma come armi di tortura
capire dal suono della voce se sei in pericolo o meno
non poter cercare aiuto
perché nessuno deve sapere o immaginare
la colpa
il peso immenso della colpa
credere di non valere l’amore o forse troppo
di essere ingordi di volerne prendere a chi non ne ha
e quindi di meritare una giusta punizione
sapete cos'è la speranza?
quella sensazione che brucia
dolce calore sulla punta delle dita
in mezzo al petto
dietro la nuca
gioia

perché c'è una fine a tutto
perché ne hai diritto
e andrà tutto bene
andrà tutto bene
Commenti